Ankara riapre il rubinetto dei migranti dopo le tensioni con l'Ue I primi dati dicono che l'accordo sui rimpatri con l'Ue non sta funzionando: il flusso migratorio è aumentato del 76 per cento rispetto al mese scorso. E i Balcani e l'Europa orientale potenziano i muri e i controlli alle frontiere. Enrico Cicchetti 12 AGO 2016
Ho fatto un incubo: l'Unione Europea alle Olimpiadi Dice Aldo Cazzullo che il primo olimpionico a sventolare sul podio sia la bandiera della propria nazione sia quella blu con le stelle gialle scriverà una pagina di storia, e vabbè. Antonio Gurrado 08 AGO 2016
Perché nell’agenda di May non c’è ancora un vero piano per la Brexit Durante il pranzo a Villa Pamphilj, Renzi ha riformulato la stessa richiesta: diteci in modo chiaro come volete procedere con la Brexit. Ma Theresa non vuole dare dettagli sull'uscita del Regno Unito, nemmeno a Renzi. I dispetti dell’Ue ostaggio di Londra. 27 LUG 2016
Perché il leave piace anche ai cosmopolitan chic della City A un mese dal referendum britannico, un seminario in Francia s'interroga sulle conseguenze della Brexit. Con tante sorprese Tommaso Alberini 19 LUG 2016
L’Ue sempre più in imbarazzo spera nella normalizzazione della Turchia La strumentalizzazione del golpe da parte di Erdogan per perseguire il suo progetto di potere assoluto mette l’Europa di fronte a un profondo dilemma geostrategico David Carretta 19 LUG 2016
L’Europa senza un piano Brexit Aspettando Londra, Bruxelles non risolve i suoi dilemmi e anzi li peggiora Redazione 08 LUG 2016
Com’è la Brexit vista dalla bolla delle lobby a Bruxelles Il governo inglese inizia la sua ritirata silenziosa dalla capitale europea. Un vuoto colmato dalle società di consulenza: "Cosa dicono gli imprenditori inglesi? Ok, siamo fuori, ora vogliamo le condizioni migliori". Parlano Glenn Vaughan della British Chamber of Commerce e James Stevens di Fleishman Hillard 06 LUG 2016
L’inverno demografico spacca l’Europa Dietro la Brexit, una frattura tra Londra e Berlino sui migranti. Spengler 05 LUG 2016
Il cambio più urgente a Bruxelles Nell’agenda politica europea si parla di riforme senza citare la più improrogabile: quella dei mercati finanziari. Una vera riforma sarebbe la migliore terapia per la ripresa di una crescita produttiva nel mondo occidentale, a cominciare dall’Europa. Al contrario c’è nelle cancellerie d’Europa una sorta di servaggio alla signorìa della finanza. Paolo Cirino Pomicino 03 LUG 2016
Dopo la Brexit, l'Europa ha bisogno di un "atto di identificazione collettivo", dice Kissinger Scrive l'ex segretario di Stato americano Henry A. Kissinger sul “Wall Street Journal”, il metro di paragone di uno statista dovrebbe essere “la sua capacità di trasformare una sconfitta in un’opportunità”. Redazione 01 LUG 2016